Annalisa Gregorio

L’artista

Annalisa Gregorio è iscritta al Biennio di Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, dopo la laurea in Pittura all’Accademia di Brera. La sua ricerca si è negli anni spostata dall’ambito pittorico in senso tradizionale e bidimensionale, a quello installativo e in particolar modo ambientale, sperimentando la “tenuta” del livello cromatico nel dialogo con la dimensione plastica e l’aspetto fruitivo dell’opera.

Analisi Critica

Trovo particolarmente interessante la scelta decisa della giovane artista, ovvero quella di utilizzare nel dialogo con il pubblico non la componente della piacevolezza immediata e della rassicurante riconoscibilità dell’oggetto, quanto quella della diffidenza. É questo un termine centrale che Annalisa utilizza e dichiara, dimostrando di essere pienamente consapevole della complessità dell’operazione:  “[…] lo spettatore – scrive – non può toccare, anche se tentato, e anche l’opera non si fida a farsi toccare. Ricerco questa sensazione analizzando forma, colore e consistenza degli alimenti, ricreandoli e facendo  assumere loro un aspetto differente da quello reale. Innanzitutto tolgo il colore che ci fornisce un  anticipazione del sapore di un cibo. Elimino anche la consistenza, che insieme al colore ci permetterebbe di  giudicare e scegliere un alimento. Di conseguenza gli alimenti acquistano un aspetto unico, non si distinguono l’uno dall’altro se non per la forma.  Allo stesso tempo lavoro con l’intento di creare diffidenza nello spettatore attraverso lo studio di  composizioni realizzate con contenitori di plastica trasparente di varie forme e consistenze e liquidi colorati collocati al loro interno”. L’artista, sebbene ancora studentessa, tocca così temi di porata enorme sia culturale che sociale, da quello della relazione dell’uomo con il cibo, invitando anche a riflettere sulle “diffidenze” attuali che spesso innescano malattie e disagi, alla relazione tra l’uomo e l’altro, mostrando i vari e ambigui volti di una relazione basata sul non immediato riconoscimento e sul pericolo di mancata accettazione. In questo senso le sue opere, sebbene da sviluppare, sono di assoluta contemporaneità e non perdono quella validità estetica necessaria a trasmettere un messaggio etico.

Le opere

Movimento
L’opera  Movimento, attentamente spiegata dalla stessa artista con grande consapevolezza, costituisce forse il caso “zero” della de-composizione e ri-composizione della pittura nei suoi liquidi cromatici costitutivi, in un pattern che analizza il ritmo attraverso decise contrapposizioni. Un’opera importante, meditata, di sicuro impatto.

Walterfall
Walterfall è un’altro lavoro recente, installativo, formato da semplici palloncini, liquidi colorati, gomma adesiva. Ne nasce una cascata di cromie che possono dialogare con lo spettatore in un dialogo sempre diverso.

Untitled 1
Come Daniel Spoerri, Annalisi rovescia il modo di guardare alle cose, proseguendo nella sua acuta e poliedirca indagine sulla diffidenza, la traduce in pietanze immangiabili e gelide, di rara bellezza.

Borsino

Essendo le sue opere spesso installative e di dimensioni variabili a seconda dello spazio e / o delle esigenze del committente, i prezzi sono davvero molto difficili da calcolare e per Annalisa, in questa prima fase, vanno dalle 400 alle 1500 euro.

Movimento_borsino
Autore: Annalisa Gregorio
Titolo: Movimento
Dimensione: Variabili
Anno: 2013
Luogo: Brescia
Tecnica: Buste di plastica trasparente, liquidi colorati e gommina adesiva
€ 500,00
Annalisa Gregorio - Waterfall
Autore: Annalisa Gregorio
Titolo: Walterfall
Dimensione: Ambientali
Anno: 2014
Luogo: Brescia
Tecnica: Palloncini, liquidi colorati e gommina adesiva.
€ 1000,00
Annalisa Gregorio - Untitled
Autore: Annalisa Gregorio
Titolo: Untitled 1
Dimensione: 250 x 110 x 6 cm
Anno: 2014
Luogo: Brescia
Tecnica: Padella, tegame, teglia rettangolare, teglia tonda, stampo per 12 muffin e das.
€ 1500,00